ZOOTECNIA: CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA FEDERAZIONE ALLEVATORI SICILIA

LA BUROCRAZIA DANNEGGIA GLI  AGRICOLTORI  

DOPO DUE ANNI ANCORA ATTESA PER I DANNI DEGLI INCENDI

Oltre 1.500 iscritti, una diffusione capillare sul territorio e un’azione continua nei confronti delle istituzioni. È La Fas, Federazione allevatori Sicilia la realtà più attiva nel comparto zootecnico siciliano che ieri alla riunione dei rappresentanti del  Consiglio direttivo insieme alla Presidente Marilina Barreca  ha fissato gli ambiti di azione e di intervento immediato.

In primo luogo il ritardo dei pagamenti del bando aiuto latte, e il ritardo di due anni dell’aiuto che la protezione civile avrebbe dovuto dare dopo gli incendi del 2021 dove i danni alle aziende furono gravissimi. Si tratta di un aiuto che sarebbe dovuto arrivare In pochi giorni  - sottolinea a questo proposito Marilina Barreca – ma invece di giorni ne sono passati 600 e solo pochi allevatori hanno avuto quanto spettava loro.

Insieme al direttore regionale Coldiretti, Prisco Lucio Sorbo e al direttore della Federazione di Ragusa e Siracusa, Calogero Fasulo, è stato fatto anche un resoconto del bando sul benessere animale puntualizzando anche gli aspetti relativi alla classy farm. Di certo  - è stato ribadito – servono delle figure professionali per un supporto alle aziende zootecniche, primo tra tutte il veterinario.

Un’ampia disamina è stata poi riservata al far west del fotovoltaico e dell’agri – fotovoltaico, una battaglia portata avanti con migliaia di soci per scongiurare il pericolo imminente e grave che la Sicilia possa essere ancora una volta solo terra di conquista, nonostante gli allevatori Fas siano i primi a favorire la ricerca di energie alternative.

Servono delle regole chiare – ha affermato – Marilina Barreca  - perché è a rischio anche la sopravvivenza dei pascoli.

Inoltre rimane alta l’attenzione sulla brucellosi ancora irrisolto nonostante le sollecitazioni nei confronti degli assessorati di compenza.

Si prevede anche un autunno ricco di fiere in cui saranno mostrati i successi raggiunti dalla genetica siciliana che ormai ottiene premi su premi perché basate sulla qualità della carne insostituibile. Per questo  - ha concluso la presidente Marilina Barreca – in tutta la Sicilia continua la lotta al cibo sintetico con  azioni di promozione, che possono contribuire a far conoscere il mondo allevatoriale.

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