Con circa 6.500 imprenditori agricoli e oltre 200 mila ettari, la Sicilia conferma il primo posto nazionale nella produzione  biologica. Un primato che la Regione conserva specializzandosi in colture di alta qualità che come ogni anno potranno essere acquistate durante la Biodomenica  del prossimo 3 ottobre.
L’evento promosso dalla Coldiretti, dall’Aiab e da Legambiente,  si svolgerà in molte città dell’Isola. Gli stand resteranno aperti dalle 9,00 alle 14,00.
Se ad Agrigento i produttori biologici saranno in piazza Marconi, e a Trapani nella suggestiva Piazza del Mercato del Pesce con gli agricoltori etnei e quelli di Messina l’appuntamento è a S. Giovanni Galermo, in provincia di Catania, nello spazio della cooperativa “Prospettiva”. A Ragusa Ibla si potranno degustare le specialità del territorio nella a Piazza Gian Battista. A Palermo,  per la concomitante visita del Papa l’appuntamento   slitterà a  domenica 10 ottobre al Giardino inglese. 
“Sempre più siciliani consumano prodotti biologici – commentano il presidente e il direttore della Coldiretti, Alfredo Mulè e Giuseppe Campione-. Un risultato che premia gli investimenti in questo comparto  scelto soprattutto dai giovani imprenditori e dalle donne che investono in un tipo di produzione certificata e che ormai abbraccia tutto il ventaglio agricolo regionale”.
“Si tratta di importanti appuntamenti – aggiunge Lillo Alaimo Di Loro dell’Aiab Sicilia e direttore della rivista BioAgricoltura – che servono soprattutto ad avvicinare i consumatori”.
“E’ una scommessa  che abbiamo già sperimentato in passato – prosegue Di Loro - e continua con numerose iniziative di mercati comprensoriali. In un periodo di crisi come questo  giornate interamente dedicate al tema del biologico è un modo per combattere la crisi”.