12 Giugno 2023
CONSUMI: CROLLA IL PREZZO DEL GRANO, AUMENTA QUELLO DEL PANE DELLA PASTA

CONSUMI: CROLLA IL PREZZO DEL GRANO, AUMENTA QUELLO DEL PANE DELLA PASTA

BLITZ DI COLDIRETTI AL PORTO DI POZZALLO (RG)

DA GENNAIO GIÀ ARRIVATE  OLTRE 55.700 TONNELLATE

 

 

Dall’inizio dell’anno sono arrivate a Pozzallo oltre 55.700 tonnellate di grano. Un flusso inarrestabile che mette in ginocchio  gli agricoltori e per questo al porto di Pozzallo sono giunti stamani da tutta la Sicilia gli agricoltori Coldiretti che sono andati proprio a pochi metri dall’attracco dell’ennesima nave in arrivo questa volta dalla Grecia con cereale bulgaro.

 

Il grano siciliano, prodotto inoltre 260.000 ettari sta subendo una crisi senza precedenti a causa di queste importazioni  continue – afferma il presidente regionale Coldiretti  Francesco Ferreri – . Un allarme ribadito anche al Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri,  che insieme ai vertici delle forze dell’ordine ragusane ha ricevuto una delegazione composta dai presidenti e direttori Coldiretti di tutta l’Isola

 

Siamo solo all'inizio – aggiunge il presidente Ferreri -. Presenteremo all’Assessore regionale all’agricoltura una richiesta di intensificazione dei controlli che sono già obiettivamente migliorati,  e soprattutto occorre un intervento fermo e deciso nei confronti del Governo nazionale per velocizzare le indennità per coloro che hanno subito danni gravi alle colture per le calamità. E ancora saranno coinvolti tutti i  capigruppo all’Assemblea Regionale Siciliana  in modo da evidenziare quanto stanno vivendo i cerealicoltori e – prosegue -  chiederemo un incontro con il presidente della Regione Renato Schifani per far trovare le risorse necessarie per superare questo momento.

 

L’enorme presenza  di agricoltori siciliani hanno mostrato in  grande evidenza gli striscioni con la scritta “ “Il grano crolla del 40% ma +14% prezzi pasta” al presidio  tanti i cartelli con su scritto ‘Ci vogliono 4kg grano per 1 caffè, ‘No grano no pane’, ‘No grano no pasta’,  ‘Stop speculazioni’, ‘Il giusto pane quotidiano’, ‘Stop grano giramondo’, ‘Guerra del grano’, ‘Sos grano made in italy’,

La domanda di grano 100% Made in Italy  - sottolinea Coldiretti Sicilia  - si scontra con anni di disattenzione e di concorrenza sleale delle importazioni dall’estero, soprattutto da aree del pianeta che non rispettano le stesse regole di sicurezza alimentare e ambientale  in vigore in Italia.   Occorre garantire che le importazioni di prodotti da paesi terzi seguano gli stessi standard sociali, sanitari e ambientali delle produzioni italiane ed europee.  Bisogna  anche ridurre la dipendenza dall’estero e lavorare per prezzi equi che  non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali. Bisogna riattivare da subito - precisa Coldiretti - la Commissione Unica Nazionale per il grano duro, la cui attività in via sperimentale   è stata sospesa nell'ottobre del 2022, perché fornisce trasparenza al mercato e dà la possibilità di poter mettere attorno ad un tavolo tutti gli attori della filiera eliminando le distorsioni e i frazionamenti delle borse merci locali.

Infine   - conclude Coldiretti Sicilia – avremmo voluto che ci fossero più Deputati nazionali, regionali e Sindaci. Una parte dei primi cittadini dei centri  iblei  sono stati con gli agricoltori, ma il tema del grano deve coinvolgere tutte le Istituzioni