22 Marzo 2021
COVID:  COLDIRETTI SICILIA, STOP ASSEMBRAMENTI NEI BORGHI DELL’ISOLA
  • BENE PIANO MINISTRO FRANCESCHINI PER ITALIA POST PANDEMIA

 

 

Marzamemi al mare, o Gangi in montagna, a circa un’ora e mezza da Palermo sono due dei “borghi  - gioiello” della Sicilia in attesa dell’esito su Geraci Siculo, in gara come borgo più  bello d’Italia. Lo afferma la Coldiretti dell’Isola commentando lo stanziamento nazionale di 1,65 miliardi di euro per il rilancio di piccoli borghi abbandonati programmando l’Italia del post Covid oltre a salvare l’immenso patrimonio edilizio rurale siciliano. Nella nostra Regione ’Isola – prosegue Coldiretti – sono ancora presenti vari borghi totalmente o parzialmente ridotti a ruderi appartenenti al periodo fascista o agglomerati di case, chiese e varie strutture di ex insediamenti industriali o altro. Sono centinaia i  borghi siciliani dove lo spopolamento continua inesorabile in quanto spesso anche raggiungerli crea problemi a causa della pessima viabilità interna

Questi luoghi  - aggiunge Coldiretti Sicilia  - con la grande spinta verso lo smart working, il distanziamento e le limitazioni agli spostamenti possono rappresentare la soluzione per chi guarda la campagna non solo come meta per gite fuori porta ma come scelta di vita dove godere di spazi abitativi più ampi con una maggiore sensazione di sicurezza e benessere.

 

Lo stanziamento nazionale di 650 milioni per il recupero degli edifici rurali, dai casali ai depositi, dai rustici alle stalle dismesse non rappresentano sono un immenso patrimonio edilizio da salvare ma sarebbe un’occasione importante – sottolinea Coldiretti   Sicilia – per recuperare fabbricati spesso abbandonati e salvare l’architettura rurale che dà forma al paesaggio ed esprime l’identità dei luoghi in una relazione di integrazione tra i sistemi produttivi locali e la conservazione della biodiversità agricola. Un’ opportunità per rivitalizzare le aree interne valorizzando l’identità territoriale e i sistemi produttivi locali.

 

Per questo è necessario colmare i ritardi nell’espansione della banda larga nelle zone interne e montane  - conclude Coldiretti Sicilia  - visto che a livello nazionale solo il 76 % delle famiglie italiane dispone di un accesso internet e appena il 75 % ha una connessione a banda larga ma la situazione peggiora notevolmente nelle aree rurali con appena il 68% dei cittadini che dispone di connessione a banda larga nei comuni con meno di duemila abitanti, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al 2019.