“La criminalità organizzata è la piaga dell’agricoltura che ogni anno sottrae risorse ingenti agli imprenditori agricoli onesti”.  E’ il commento del presidente e del direttore della Coldiretti siciliana, Alfredo Mulè e Giuseppe Campione, dopo l’arresto avvenuto sabato scorso, dei componenti di una banda di Siracusa che prometteva lavoro ad extracomunitari.
“Il controllo del territorio compiuto dalle forze dell’ordine a cui va il plauso – sottolineano ancora i vertici della Coldiretti  - è indispensabile per poter  ripristinare la legalità e costruire un tessuto produttivo che garantisca la ripresa del settore. Abigeato, furti di prodotto e attrezzature, racket, il pizzo e gli altri fenomeni malavitosi sviluppano a danno delle campagne italiane un giro di affari di 7,5 miliardi di euro e questo allontana gli investimenti. 
“Gli extracomunitari rappresentano una risorsa per l’agricoltura siciliana – concludono Mulè e Campione –. Per questo vanno accolti e retribuiti in modo legale”.